Di fatto gli ortaggi che noi piantumiamo sono semplicemente organismi prodotti e trapiantati in un luogo dove già esiste natura.
Andiamo ad arricchire un territorio già colonizzato da altri esseri viventi e non con piantine nuove.
Consapevoli di ciò bisogna sempre lavorare nel massimo rispetto di chi è lì da più tempo di noi. Piante spontanee e animali selvatici con cui dobbiamo convivere.
Ieri mattina l'ultimo incontro nel campo delle cipolle: un piccolo topolino di campagna stava prendendo il primo tiepido sole mattutino.
E' bello vedere aironi che s'involano dal nostro laghetto dopo una battuta di pesca alla carpa, raganelle e rospi gracidare tutto il giorno, imbattersi in fresche traccie di caprioli e cinghiali.
Il luogo è vivo e vitale.
Quello che vorremmo far passare è l'idea di portare a casa non solo la verdura ma anche un pezzo di ambiente.